Vantaggi e svantaggi di un pavimento in marmo

Il marmo è una roccia metamorfica composta da carbonato di calcio, disponibile in vari colori, viene utilizzato fin dall’antichità nella costruzione di edifici e delle loro decorazioni. Apprezzato per la sua resistenza. Il marmo viene tagliato in lastre direttamente nella cava da dove viene estratto, per poi essere venduto.

Il marmo è un materiale di alto pregio, le sue sfumature garantiscono alla casa toni mai visti, renderà la casa più accogliente ed elegante.

Esistono diversi tipi di marmo, quello più famoso è il Marmo di Carrara, caratterizzato da una base omogenea a granuli brillanti, il colore va dal bianco al grigio, presenti venature grigie sfumate che lo impreziosiscono. Rosso Verona, marmo di color rosso dalla tonalità rossa mattone scuro, con delle sfumature rosate e rosse, esse sono date dalla concentrazione di ossido di ferro. Verde Aver, anche lui estratto in Italia, precisamente in Val d’Aosta, i blocchi sono caratterizzati da un intenso verde con venature bianche, particolarità unica di questo marmo. Cappuccino, dalle venature che variano dal bianco al grigio scuro. Il colore di fondo parte dal marrone al nero con venature mosse dal bianco al beige. Rosa Portogallo, marmo estratto in Portogallo, marmo cristallino dal colore rosa pallido, con sfumature marroni chiare che variano a seconda del blocco estratto.

Normalmente il marmo viene utilizzato per i pavimenti delle stanze principali, come ad esempio i saloni o i bagni. Viene anche scelto per realizzare parti di bagno e camere da letto.

Come materiale è estremamente delicato, il suo più grande problema è che si scheggia molto facilmente per questo è sconsigliato per i piani di lavoro delle cucine.

I pro e i contro

Il pro più evidente è lo stile e l’unicità che un pavimento di marmo porta alla tua casa, ricorda che ogni pezzo di marmo è unico non possono esserci due pezzi uguali è questa la sua caratteristica più rilevante e particolare.

In Italia sono presenti molte cave di marmo, quella di Carrara ad esempio è la più famosa data la sua qualità e varietà di marmi prodotti.

Il marmo è un materiale molto delicato, deve essere trattato con appositi detergenti, al fine di preservarlo al meglio. Per questo non è consigliabile utilizzare il marmo in modo massiccio, ovvero utilizzarlo per tutta la casa. La sua superficie è troppo delicata e necessita molta cura, meglio utilizzarlo in uno spazio ristretto.

Altro motivo per cui non utilizzare il marmo in tutta la casa è la sua superficie porosa, esso assorbe i liquidi che a loro volta lo macchiano indelebilmente, sarà difficile rimuovere poi la macchia.

Nel corso del tempo il marmo tende ad opacizzarsi, per questo è consigliabile ravvivarlo con gli appositi prodotti. La cura e la meticolosità sono elementi fondamentali, se si vuole avere del marmo in casa.

Se per caso il marmo si macchia, ottimi sono i rimedi naturali, come il sapone di Marsiglia, esso è molto delicato e non lo graffia, dopo l’applicazione meglio dare una lucidata per togliere gli eccessi. Una macchia molto comune potrebbe essere quella del caffè, per toglierla basta semplicemente spremere un limone e mescolare il suo succo al caffè, questo toglierà la macchia senza rovinare la superficie.

Per tutti gli altri tipi di macchie è possibile utilizzare il bicarbonato, attenzione è altamente abrasivo usare con cura e parsimonia, per non rovinare la superfice liscia del marmo.

I prezzi del marmo e la differenza tra marmo e granito

Oltre alla pulizia un altro elemento importante da tenere in considerazione è il suo prezzo. Tutto dipende da quanti metri quadri ne avete bisogno e da che tipologia di marmo volete. Partendo dal più famoso, quello di Carrara andiamo dai 42 euro ai 77 euro per mq. Quelli più cari in assoluto sono i colori Nero e il Verde partono tutti e due da 85 euro ai 102 euro per mq.

Un’ alternativa al marmo può essere la pietra marmorea realizzata col Travertino, tipo di calcare che si forma intorno ai depositi minerali. Il prezzo è decisamente minore, dai 20 euro ai 50 euro a mq.

Oltre al prezzo il dilemma più grande è scegliere tra marmo e granito, queste due pietre sono molto simili ma il granito nasce e resta una roccia ignea composta da feldspato alcalino e quarzo, con l’aggiunta di altri minerali che gli attribuiscono la varietà di colore conosciute. È più resistente rispetto al marmo, non si graffia ed è più facile impiegarlo per un uso quotidiano, per questo il granito è la prima scelta per quanto riguarda i piani e i pavimenti da lavoro e da cucina.

Nonostante la diversità di prezzo e di qualità il marmo rimane comunque una qualità maggiore rispetto al granito.

Il marmo come precedentemente detto ha vari utilizzi e si adatta a tutti gli stili che una casa e il suo padrone possono adottare.