Dai nuova luce alla tua casa con le lampadine led

In tempi recenti, la lampadina led è diventata molto diffusa e utilizzata, grazie alla sua praticità e ai costi ridotti. È stata inizialmente impiegata soprattutto negli ambienti di lavoro, ma negli ultimi anni è diventata popolare anche per quanto riguarda l’ambiente domestico, in particolar modo dopo che ha preso piede la tendenza dello stile moderno. I vantaggi principali che portano le lampadine led e che invece quasi sempre mancano nelle lampadine tradizionali sono: la loro durabilità, infatti è molto difficile che si fulminino, e la loro sostenibilità, poiché sono caratterizzate da ottima luminosità e basso consumo. Inoltre, un altro aspetto importante che ne ha favorito il successo è la ampia varietà di modelli che esistono, che permettono di adattare la lampadina alle proprie esigenze, sotto molteplici punti di vista. Infatti, nell’ambito della selezione per trovare quella più adatta alla propria abitazione, bisogna procedere in quattro step essenziali, che permetteranno di restringere il campo dei modelli che ci possono interessare.

Quattro scelte da operare

La prima scelta si riferisce alla forma dell’attacco del portalampada, che deve essere coincidente con l’attacco della lampadina. Gli attacchi più frequentemente utilizzati nelle case sono due: uno più grande, etichettato con la sigla E27, e uno più piccolo, con la sigla E14. In seguito, una volta operata questa prima selezione, bisogna identificare la potenza necessaria per illuminare l’area dove si vuole porre la lampadina a led: questa viene indicata sulla scatola della lampadina con la misura in lumen e il relativo consumo in watt. Le lampadine led di bassa luminosità si identificano con 400-450 lumen, fino a quelle di alta luminosità che possono arrivare fino a 1600 lumen. La terza scelta da operare è tra la luce calda e la luce fredda, separate da molte tonalità intermedie. La luce calda è preferibile negli ambienti dove ci si rilassa e riposa, come il salotto o la camera da letto, mentre la luce fredda e neutra è consigliabile in quelli dove si lavora o dove servono maggiori attenzione e concentrazione. L’ultima scelta riguarda il fascio di luce: la sua dimensione e la sua direzione. La dimensione fa riferimento all’angolo illuminato dalla lampadina, che può essere stretto, quindi ci sarà una luce più concentrata e intensa, oppure ampio, con luce più diffusa.

I vantaggi del led per l’arredamento

Oltre agli aspetti pratici, come la riduzione dei costi, la durata lunghissima (fino a 50’000 ore) e la sostenibilità dei consumi, ci sono molti altri vantaggi forniti da questa tipologia di lampadina, soprattutto per quanto riguarda le case e i singoli ambienti domestici. Il primo tra tutti è la velocità: al contrario di ciò che accade con lampadine al neon a basso consumo, utilizzate prima dell’avvento del led, queste ultime si accendono subito, appena si preme l’interruttore, senza che sia necessario attendere qualche minuto affinché la luce raggiunga la sua intensità definitiva. Questo vantaggio risulta decisivo quando la luce led viene impiegata per aree di passaggio, come corridoi e scale, dove è essenziale avere un’illuminazione intensa e per poco tempo. La lampadina neon, invece, finisce per fare proprio l’opposto. Un altro aspetto utile del led è lo spazio che occupano: queste lampadine possono acquisire diverse forme e adattarsi al meglio a uno stile minimale e semplice, senza bisogno di essere inserite in lampade di grandi dimensioni. Al contrario, è possibile creare apparecchi di illuminazione di dimensione molto ridotta e struttura compatta, perfino piatti, ponendo fonti di luce anche nelle fessure. In questo modo, le lampadine led sono particolarmente funzionali a un ambiente elegante e raffinato, con un’illuminazione minimale, ma allo stesso tempo particolare.