Scegliere correttamente un tappeto per la propria casa non è un’impresa semplice, ma esiste un modo corretto per farlo senza sbagliare.
Ciò è dettato dal fatto che ogni singolo tappeto è pensato e realizzato con uno scopo e una destinazione ben precisi, non casuali. Alcuni sono certamente intercambiabili, ma ci sono delle regole di base che ci consentono di identificare sin dal primo sguardo quale sia la sistemazione ottimale di un tappeto in base alle sue caratteristiche: partendo dal suo colore, dalla sua forma, alla sua dimensione, dai vari tessuti con cui è stato annodato. Anche il motivo del tappeto è un aspetto su cui porre una buona dose di attenzione: il disegno del tappeto, infatti, se scelto casualmente, rischia di creare squilibri tra gli stili del tappeto e sia con lo stile del resto della stanza, la dimensione della stanza e quella del motivo. Una raffigurazione molto grande in una stanza di piccole dimensioni e con dei soffitti non molto alti, la farà sembrare ancora più piccola e questo è proprio l’effetto da evitare.
Zona giorno: salotto, cucina
Il salotto e la cucina sono da sempre le prime zone sottoposte agli sguardi di ospiti e visitatori, ma soprattutto sono le zone più vissute durante la giornata ,dai componenti della casa. Tra le stanze più frequentate distinguiamo tre ambienti in particolare, ovvero il soggiorno, la cucina, comprensiva o meno di sala da pranzo e il soggiorno. Il soggiorno, nello specifico, ha bisogno di un tappeto che si adatti bene alla sua dimensione e a quella degli altri mobili della stanza, come per esempio il divano, l’elemento centrale di ogni buon salotto.
Ecco alcuni accorgimenti da tenere bene a mente quando si deve arredare con un tappeto il soggiorno. È consigliabile, per esempio, che le misure del tappeto eccedano leggermente quelle del divano di circa 20-30 cm per lato e che il tappeto, anziché davanti al divano, vi sia posto al di sotto. Questo è uno degli errori più commesso.
Per quanto riguarda la scelta del colore, è bene scegliere delle tonalità neutre esse sono le migliori, perché sono semplici da abbinare, ma anche i colori accesi non sono una cattiva scelta, dato che si tratta di una zona living, un po’ di colore non infastidisce di certo l’occhio, anzi.
Passiamo alla cucina, restano fermi anche qui i punti precedenti; ovvero i concetti di proporzionalità rispetto alla dimensione della stanza, disegno e colore adeguati al mobilio e al pavimento, ma gli aspetti che si palesano più importanti sono la resistenza e la facilità della pulizia. La cucina è il nucleo di ogni casa, ci si mangia, si sta insieme, quindi è un luogo molto vissuto ogni giorno, per questo è bene scegliere un tappeto che possa rispettare i principi di resistenza e facilità nella pulizia. Una valida e raffinata, possibilità è il tappeto in bambù, sempre più frequentemente e utilizzato dato la sua facilità nella pulizia e manutenzione. Infatti per pulirlo basterà passare un panno umido con un semplice detergente per la casa.
Zona notte e bagno
Passando invece alle aree della casa più intime, ovvero la camera da letto e il bagno, vediamo quali tappeti possono essere migliori scelte.
La camera da letto è uno spazio in cui, a differenza della cucina, il rischio delle macchie e dell’usura in generale è molto ridotto. In comparazione alla cucina, si trascorre molto meno tempo in camera da letto. Ciò ci permette di poter scegliere un tappeto meno resistente, magari con un disegno più di nostro gusto e realizzato con un materiale più di pregio e raffinato, rispetto a quello che impieghiamo in cucina.
Un esempio di tappeto più raffinato è il cosiddetto “tappeto a pelo lungo”, per dare un tocco moderno alla tua camera da letto. Tappetto particolarmente soffice si abbina facilmente, data la sua disponibilità in diversi colori, crea un ambiente accogliente e cozy. Sul mercato sono disponibili numerosi modelli e colori sta solo a te trovare quello che ti piacciono di più.
Invece, per quanto riguarda il bagno, l’aspetto su cui porre più attenzione è la semplicità e praticità nella pulizia: il tappeto scelto deve essere semplice da lavare, il materiale non deve assorbire i liquidi, il colore deve potersi intonare al resto dell’arredamento della stanza. I materiali da evitare assolutamente sono quelli troppo sottili o delicati, mentre i migliori sono la microfibra, il rayon e l’acrilico, ma anche il semplice cotone.
Per quanto riguarda la scelta della forma, è bene prestare attenzione al bagno prima di sceglierlo, non deve essere troppo grande altrimenti già a colpo d’occhio sarà incoerente.
Le forme più frequenti sono quelle rettangolari, circolari e quadrate. I colori scelti per il tappeto devono poter in qualche modo richiamare i colori del bagno, ad esempio se il bagno è realizzato con piastrelle beige e bianche, il tappettino potrà essere sui toni appunto del beige.