Come trasformare la mansarda in una nuova stanza

Quando la propria famiglia cresce, oppure quando si desidera avere una casa più spaziosa, ma senza dover necessariamente cambiarla, occorre trovare un modo per recuperare un po’ di spazio dall’immobile che si possiede già. Quest’operazione può essere spesso complicata. Infatti, nonostante le possibilità siano molteplici, come ad esempio la realizzazione di un open space, l’utilizzo di mobili fatti su misura, l’installazione di un soppalco se si hanno soffitti alti e spazi verticali inutilizzati, non è sempre semplice fare lavori così invasivi (e spesso così costosi). La soluzione che potrebbe fare al caso tuo è ottimizzare lo spazio che già c’è ed è usato come soffitta o semplicemente lasciato al suo destino di sottotetto pieno di polvere, realizzando una mansarda. Spesso trasformare la mansarda in una zona abitabile e vivibile è necessario però dargli una destinazione precisa, ovvero scegliere quale stanza della casa assegnare a questa mansarda.

Quale stanza scegliere e perché

Ma, appunto, quale stanza assegnare alla mansarda? Le scelte possibili sono tante, ma si possono escludere fin da subito tutte quelle che necessitano di tubature, o cavi specifici: per esempio la cucina. Sarà difficile posizionare tutti gli elettrodomestici che la caratterizzano in un attico, perché non si potrebbe connetterlo facilmente alle tubature dei piano o dei piani inferiori. Lo stesso vale per il bagno e per la lavanderia. Senza dover attuare interventi importanti, sarà molto complesso posizionare i sanitari e la lavatrice nella mansarda. Per questo, si consiglia di scegliere una camera da letto, che può beneficiare della privacy, garantito dal fatto di trovarsi su un altro piano rispetto al resto della casa; oppure uno studio, che permette di godere di più isolamento e silenzio; oppure di un salotto, perfetto per confinare a un ambiente separato i momenti di relax e le serate in famiglia o tra amici. Una valida alternativa consiste nel ricavare uno spazio interamente dedicato agli ospiti, con la stanza da letto e un’ampia area che renda il loro soggiorno confortevole e comodo. Nel caso in cui la casa appartenga a una famiglia, si può far diventare la mansarda un’area per bambini, con la zona letto, un’area giochi e un tavolo per studiare e fare i compiti. Questa destinazione è particolarmente funzionale perché fornisce loro uno spazio esclusivo e utilizzabile a lungo termine: quando cresceranno non avranno bisogno di cambiare stanza. Infatti, sarà facile trasformare l’attico per realizzarne due camere diverse, se necessario, e potranno godere della loro privacy in età adolescenziale e adulta.

Come arredare la mansarda

Per attuare nella pratica questa trasformazione, è importante la scelta dell’arredamento per la stanza selezionata. Per quanto riguarda i mobili, si devono ben adattare alla funzione che dovranno ricoprire, ma soprattutto alla forma della mansarda, che è molto particolare. Ad esempio, nel caso in cui si opti per una zona notte, si può porre il letto proprio in uno degli angoli creati dal tetto, in modo da creare un’area più intima e accogliente. Invece, se si utilizza come studio, si può posizionare la scrivania nello stesso luogo, per aumentare il senso di riservatezza e facilitare la concentrazione. Per sfruttare al massimo queste forme sono fondamentali, indipendentemente dalla stanza che andrà ad occupare quello spazio, le fonti di luce. L’opzione migliore per garantire alla mansarda tutta la luce di cui necessita è scegliere finestre velux, che permettono di dare più respiro all’area e molta più luce proveniente direttamente dall’alto. Inoltre, sempre con questo scopo, è meglio scegliere colori tenui per le pareti, come il crema e l’avorio, che fanno apparire la stanza più grande e ancora più luminosa, poiché riflettono la luce.