Cucine in marmo o granito? Fai la scelta giusta per la tua casa

La scelta dell’arredo della propria cucina non può essere di carattere puramente estetico, ma deve anche tenere conto anche di altri fattori. Non si possono infatti tralasciare la funzionalità e la praticità dei mobili e, soprattutto, dei materiali con cui sono stati realizzati. In particolare, bisogna prestare grande attenzione nella scelta del materiale con cui rivestire il piano di lavoro.

È infatti opportuno optare per dei materiali resistenti a urti e abrasioni, idrorepellenti e che non si rovinino a causa del contatto con fonti di calore. Inoltre, la superficie del piano di lavoro deve essere compatta e non porosa, per evitare che vi siano punti difficili da pulire e nei quali potrebbero annidarsi batteri e germi. Infine, non si deve rinunciare completamente all’elemento estetico e il materiale del piano di lavoro deve quindi essere in armonia con lo stile generale della cucina.

I piani di lavoro di molte cucine sono realizzati in marmo o in granito, proprio perché questi materiali sono resistenti, igienici e sono disponibili in divere varietà cromatiche che consentono di adattarli alle cucine di stili diversi.

I piani di lavoro in marmo

Un piano di lavoro in marmo presenta dei vantaggi soprattutto dal punto di vista estetico. Questa pietra pregiata, disponibile in diverse sfumature di colore, è in grado di donare luminosità e raffinatezza anche a un ambiente come la cucina. Il marmo, inoltre, non assorbe i liquidi e risulta un materiale igienico, anche se richiede una maggiore cura per la sua pulizia che deve avvenire utilizzando acqua calda e sapone. Il marmo è infatti un materiale resistente alla compressione, ma allo stesso tempo risulta delicato e sensibile. Si deve quindi evitare il contatto diretto con pentole ancora calde e soprattutto il contatto con acidi alimentari – come aceto e limone – che potrebbero macchiarlo in modo irrimediabile.

Un altro potenziale svantaggio dei piani di lavoro in marmo è rappresentato dal costo. Come avrete capito, il marmo è un materiale pregiato che ha quindi un elevato costo d’acquisto e che richiede, inoltre, spese non sempre contenute per la sua manutenzione. Se però non volete rinunciare all’eleganza e alla classe nella vostra cucina, allora un piano di lavoro in marmo fa proprio al caso vostro.

I piani di lavoro in granito

Il granito, a differenza del marmo, rappresenta un materiale più “povero” e dall’impatto estetico minore. Esistono comunque diverse varietà cromatiche di granito – rosa, grigio, marrone o nero – che consentono di adattarlo a cucine arredate con stili diversi.

Inoltre, il granito è una roccia ignea dotata di un’elevata resistenza non solo agli urti, ma anche al calore e al contatto con sostanze di tipo acido. Questa roccia totalmente naturale è caratterizzata da una struttura granulosa, ma compatta: un piano di lavoro in granito risulta quindi idrorepellente, resistente all’umidità ed estremamente igienico.

Il granito rappresenta quindi una scelta sicura per la propria cucina, in quanto può garantire, a un prezzo certamente inferiore rispetto a quello del marmo, una resistenza e una durevolezza maggiori. Certamente il granito non ha la stessa eleganza del marmo, ma le sue numerose tonalità cromatiche consentono di adattarlo ad ogni esigenza estetica.