Less is more: alcuni consigli per ambienti minimal

Nel pieno capitalismo e completa globalizzazione dei mercati, cresce esponenzialmente la popolarità di questo stile di vita che sembra contraddire il valore che eravamo abituati ad attribuire alla materialità degli oggetti, trasferendo il valore importante unicamente all’astratto e a pochi essenziali oggetti designati ad accompagnarci nella nostra quotidianità.

Ora più che mai questo stile di vita potrebbe fare la differenza, tagliando le produzioni di articoli superflui che incidono negativamente sulla sostenibilità ambientale, nonostante questo possa mettere a rischio diverse industrie. Il minimalismo vuole puntare tutto sul valore degli elementi che ci circondano, eliminando quelli di cui possiamo fare a meno e permettendoci così di concentrarci di più sulla propria persona e su chi vogliamo nella nostra vita.

Inevitabilmente da questa filosofia nasce una necessità anche nel design e nell’arredamento che ha delle caratteristiche proprie: l’arredamento minimal è infatti solitamente caratterizzato da pochi arredi, solitamente monocromatici e ricondotti alla corrente vintage o modernariato. Non si ricercano dettagli bizzarri ma si ricerca la massima efficienza e praticità, l’oggetto deve in pratica fare egregiamente il suo lavoro per meritarsi di non essere eliminato!

Il salto per adattarsi a questo stile di vita è ampio ma in rete esistono centinaia di testimonianze che dispensano consigli sul come avvicinarsi, partendo dalla gestione del tempo nella propria giornata fino alla indipendenza finanziaria, argomenti che stanno sulla stessa linea del voler essere autonomi da tutto ciò che ci circonda.

Stile di vita social

La viralità dei contenuti in rete dipende direttamente da quanto fuori dal comune sono gli stessi, sicuramente vedere una persona che vive in una casa piccola e praticamente vuota provoca in chiunque dello stupore ma al tempo stesso curiosità. Ecco quindi che su internet moltissimi guru invogliano sempre più giovani ad avvicinarsi a questo stile di vita fuori dal normale, sin da piccoli siamo infatti stati abituati a riempire di vecchiumi i nostri cassetti e le nostre credenze, senza mai ritornare nei nostri passi. Sarebbe uno shock ridurre i nostri oggetti a un quarto di quelli che sono adesso? Come faresti mai ad avere la forza di liberarti di quel vecchio mobile che appartiene alla vostra famiglia da generazioni ma che nessuno utilizza mai? Sono comportamenti difficili da cambiare ma i risultati sembrano essere positivi e garantiti.

Innovazione e minimalismo

L’interesse sull’argomento è stato manifestato anche dai media più tradizionali diventando un vero e proprio stile di vita quasi mainstream, architetti da tutto il mondo hanno voluto mettersi alla prova ideando progetti che potessero sintetizzare al meglio questa corrente di pensiero con il fine di valorizzare al meglio gli ambienti minimal. Sono anche molti gli individui che hanno scelto di passare la loro vita in spazi grandi quanto una roulotte, cucinando su fornelli dalle dimensioni minime e dormendo in spazi minuscoli: chi mai avrebbe il coraggio di fare una cosa del genere, potrete pensare voi, è altresì vero che queste persone hanno a disposizione la libertà totale che è un dono immenso. Abitando in una roulotte per loro viaggiare in ogni parte del mondo e conoscere migliaia di culture diverse è molto facile e niente di tutto questo si può acquistare al supermercato.